Una riflessione sul filo “rosa” che lega insieme, madri, sorelle, compagne, figlie, mogli di pazienti emofilici. Di Pina Sabato Farace.
Vorrei poter conservare più di uno scatto dei momenti passati insieme.
Il primo, sicuramente, è quello dell’incontro. Sempre una gran gioia abbracciarsi, riconoscersi, come se un filo “rosa” ci legasse tutte insieme, madri, sorelle, compagne, figlie, mogli di pazienti emofilici.
Tante le emozioni che ti assalgono nell’ascoltare le storie di vita vissuta. Ogni volta che ascolti un pensiero, ti rendo conto che era già tuo. Magari era dentro, nascosto da qualche parte anche se ancora non lo sapevi.
La condivisione si fa a bassa voce, ci si racconta scorticando l’anima. Dopo senti un profondo senso di liberazione. Chi ti ascolta non ha bisogno di tante parole, perché è dentro la tua storia e tu nella sua; è una sensazione bellissima.
Stupendo per me essermi affacciata a questa finestra. Torino, Bari, Vicenza, Napoli, Roma. Quanti volti, quante emozioni! Questo mondo rosa lo porterò nel cuore.
A cura di Pina Sabato Farace
Finestra Rosa è un progetto realizzato con il contributo di Bayer S.p.A.