Si apre ufficialmente la stagione di Punto A Campo 2016 ed è pertanto possibile richiedere i moduli di partecipazione ai campi.
Alcune informazioni importanti da tenere in considerazione. La spedizione dei moduli viene fatta solamente a chi ne fa esplicita richiesta, in uno dei seguenti modi:
- Telefonando al 0461.1920020
- scrivendo una email a: puntoacampo@fondar.org
- scrivendo una letteera all’indirizzo: Fondazione Alberto Rangoni, Via Piave 8, 38122 Trento
I criteri di ammissione sono, come sempre:
- Avere un’età compresa tra i 10 e i 16 anni al momento in cui si svolgeranno i campi (estate 2016)
- La diagnosi di una patologia onco-ematologica
- Essere in trattamento attivo, o in mantenimento o anche fuori terapia – preferibilmente da non più di 4–‐5 anni.
I campi del 2016 saranno in Irlanda, Barretstown, con le seguenti date e fasce d’età:
- dal 25 giugno al 1 luglio, per ragazzi dai 10 ai 13 anni
- dal 19 al 26 luglio, per ragazzi dai 13 ai 16 anni
L’avventura di punto a campo
È una opportunità eccezionale per ragazzi dai 10 ai 16 anni affetti da patologie oncologiche ed ematologiche. È la possibilità di mettere un PUNTO alla condizione ed ai limiti imposti dalla malattia ed iniziare una nuova grande avventura con coetanei da tutto il mondo che condividono esperienze simili.
È la realizzazione di un programma di terapia ricreativa, attraverso il quale i ragazzi riscoprono la gioia e la spensieratezza, acquistando anche un nuovo punto di vista sulla malattia che ne mette in luce tutte le potenzialità e non più solo i limiti. Punto a Campo è un progetto della Fondazione Alberto Rangoni rivolto a ragazzi dai 10 ai 16 anni affetti da patologie oncologiche ed ematologiche, che consente loro di partecipare a campi estivi appositamente strutturati senza dover sostenere alcuna spesa.
Con fresche passeggiate mattutine e falò serali, i nostri partecipanti diventano naturalisti e pescatori, atleti ed attori, fantini e scrittori, ceramisti e pittori, poeti e fotografi, cantanti e campeggiatori, canoisti, clown e musicisti, taglialegna ed esperti di aquiloni, tutto ciò sotto l’esperta direzione dei nostri accompagnatori, dei membri del personale assistente e dei volontari.
Attraverso spettacoli di teatro, serate con premiazioni, giornate in maschera, danze e canzoni del campo che si svolgono anche ad ogni pasto, e grazie alle chiacchierate nelle casette dove dormono, i ragazzi traggono grande sostegno l’uno dall’altro.
L’esperienza di un campo di questo tipo è molto più di una vacanza gioiosa!
Il campo rappresenta un momento cruciale nella vita dei nostri partecipanti: il suo ricordo li incoraggia, li sostiene e rinforza la loro volontà e determinazione lungo tutto il corso dell’anno.
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