Un prototipo di zaino refrigerato per il trasporto in sicurezza dei farmaci necessari al trattamento dell'emofilia
Da un’idea scaturita dai ragazzi del Comitato Giovani di FedEmo, questa partnership si propone di progettare e realizzare un prototipo di zaino refrigerato, che possa essere utilizzato per il trasporto in sicurezza dei farmaci necessari al trattamento di persone con emofilia, facilitandone la mobilità e favorendone l’attività sociale dei pazienti, migliorando quindi la qualità di vita. Molti dei farmaci attualmente utilizzati richiedono una conservazione entro determinati limiti di temperatura, a prescindere dalle condizioni esterne: poter disporre di un dispositivo in grado di adempiere a questa funzione consentirebbe al contempo libertà di movimento e una facile trasportabilità, esigenze particolarmente sentite da molti, soprattutto dai giovani, maggiormente dinamici e spesso limitati da questo aspetto nei loro spostamenti, in particolare viaggi di studio e turismo.
Uno zaino che sia accattivante nel look ed esternamente simile ai diversi modelli ampiamente utilizzati dai giovani, ma autonomamente refrigerato tramite una propria batteria interna – ed eventualmente ricaricabile anche con fonti energetiche alternative -, rappresenterebbe la soluzione ideale, facilitando uno stile di vita più autonomo e diminuendo anche il rischio di stigma che il fatto di dover portare con sé una borsa termica per medicinali facilmente identificabile comporta. Il dispositivo potrà inoltre trovare facilmente applicazione anche in altre aree di patologia, ove vi sia la necessità di mantenere controllata la temperatura di farmaci o altro, così come avviene per l’emofilia. Una rappresentanza di FedEmo Giovani partecipa alle sedute di impostazione della progettazione e ne monitora lo stato di avanzamento, in un costante lavoro di armonizzazione tra i desiderata e le possibilità tecniche e tecnologiche.
