Un report da Pompei che racconta La puntura a difesa della vita, a cura di Stefania Farace.06 maggio 2015. Ormai è il terzo anno che il nostro slogan si fa spazio fra le strade di Napoli e provincia per le celebrazioni della giornata mondiale. Anche questa volta ci ha accompagnato nella campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi che tanto ci impegna durante il mese di aprile.
Casacca rossa e cappellino, ognuno di noi si è munito di palloncini colorati e volantini per attirare l’attenzione dei passanti, specialmente dei più piccini.
Dal momento che ci piace introdurre sempre qualche novità, il 19 aprile abbiamo proposto, insieme alle “solite” piantine grasse, delle composizioni molto carine in vetro e latta, che, tra esclusive prevendite e << L’ho visto prima io! >> urlati qua e là, sono sparite in tempo record. Un vero successo!
Non potendo chiedere un permesso per due domeniche consecutive in Piazza Bartolo Longo a Pompei, ci siamo spostati nuovamente presso il Fabric Hostel&Club di Portici, che aveva già ospitato il nostro happy hour due anni fa. Questa volta, però, siamo stati gentilmente invitati da chi ha organizzato la presentazione del libro “L’invisibile” di G. Manzo e C.Pellegrini il 24 aprile ed ha voluto darci una mano.
Non si tratta delle uniche persone che hanno contribuito alla nostra causa. Infatti Betty, Luca, Elio e Josy hanno partecipato come volontari ai nostri eventi e Lulù ci ha insegnato a realizzare tante farfalline di gesso profumato da regalare a chi si fermava al nostro stand!
Tra nuovi sponsor e tante risate, abbiamo portato a casa ottimi risultati e, orgogliosi di ciò, ci godiamo un po’ di meritato riposo in trepidante attesa del prossimo anno.
Stefania
P.S.: Un grazie speciale a tutto il gruppo PUER e, in particolare, a Lorenzo, Gianluca ed il loro squadrone di piccoli aiutanti!