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Jesolo 2013 FedEmo e Frecce Tricolori di nuovo insieme: racconti

Jesolo 2013 FedEmo e Frecce Tricolori di nuovo insieme: racconti

Il racconto di Salvatore della giornata

Si è svolta oggi, domenica 1 Settembre, nei cieli di Jesolo la rappresentazione dello “Jesolo European Air Show” e come sempre il nostro progetto”100% Cure” è volato insieme ai nostri beneamati piloti italiani a bordo delle Frecce Tricolori per portare un messaggio forte e chiaro nelle case di milioni di italiani.

Ma andiamo con ordine: Ore 10:00 raduno del gruppo DNA e FedEmo presso l’Hotel Danubio pronti per iniziare questa ennesima avventura insieme, pronti a conquistare i cuori di migliaia di bambinicon i nostri sorrisi, gadget e palloncini.

Avete presente una catena di montaggio dove ogni elemento dall’inizio alla fine è fondamentale per raggiungere il risultato tanto atteso?Ecco, tanto per citare un passo del nostro amato inno nazione “L’Italia chiamoSI!”, il nostro motto è stato “Fedemo chiamo SI!”

Pronti Via! Ad ognuno il suo pacco grosso o piccolo che sia,pesante o leggero, trainato con i buoi, a mano, in lavatrice, in macchina o conil passeggino. Obiettivo finale: arrivare alla metà tanto desiderata, LO STAND.

“Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare” recita un vecchioproverbio popolare; in questo caso tra il dire e il fare c’è da faticare!

Le donne al banco esposizione, gli uomini ai lavori forzati: uno striscionedi là, un cappellino di qua, metti lo scotch, sposta lo stand, occhio allacarta, sposta il tavolino, gli scatoloni dietro, le sacche di sangue… pardon le borracce su, i sacchetti giù e in un batter d’occhio lo STAND con tutti inostri gadget inizia a prender vita.

Mancava lui, la nostra mascotte, la ciliegina sulla torta, “ibucatini ca’ matriciana”, signori e signore, ladies & Gentleman, Mr. EMY!

No tranquilli nessun tossico che si crede di essere un rapper di fama internazionale, ma semplicemente un meraviglioso aereoplanino di peluche di dimensioni extra large, che tanto ha fatto impazzire bambini e adulti presenti  oggi (un ringraziamentoparticolare va a Barbara per la sua disponibilità e cortesia e per non averucciso nessuno visto che EMY è tornato a casa sano e salvo 🙂 ).

Secondo voi qual è l’unico oggetto al mondo in grado didistogliere lo sguardo di passanti e bambini (evitiamo così ipensieri dei più maliziosi!)??? I palloncini!

“Ai palloncini ci penso io” disse qualcuno; dall’altraparte dello stand: “i palloncini li gonfio tutti io”.

“Ti immagini se per caso la pompetta non funziona?” eccolala! Detto fatto! Pompetta non idonea rimandata a settembre!

Fiato alle tromb….opss ai palloncini!! Gonfia di qua e gonfiadi là, il nuovo Guinness World Record è di Stefania (forse 50 li avrà gonfiati)!

Metti la stecca, infilalo sull’alberino, distribuisci ilvolantino e fai sorride mamma, papà e bambino.

“Scusi signore, posso prenderne uno?” esclamò un bambino; “si certo scegli il colore che vuoi” risposeil chietino!  Il povero ragazzo cretino…ehm chietino, torna allo stand esclamando “a ragà nessuno m’aveva dato del signore fino ad oggi!” (Aris, Fratello di sangue 🙂 ).

Elemento dai lineamenti romano-orientali, una giovaneGiapponesina da’ Capitale!!

Metti due palloncini in testa a Marta, qualche volantino adestra e a manca e il volantinaggio sai come sbanca!

Tanti i gadget venduti in questa giornata: cappellini, penneUSB, penne classiche, portatutto, peluche per la maggiore, tuttirigorosamente FedEmo e Frecce Tricolori!

E’ il famoso momento catartico: il nostro presidenteGabriele insieme a Romano vengono intervistati ai microfoni della Rai perspiegare questa fantastica iniziativa di FedEmo in collaborazione con leFrecce Tricolori.

L’intervista è un successone, i nostri eroi di ritorno allostand ricevono un applauso caloroso da parte di tutto lo staff che oggi hacontribuito a portare in alto il nome delle cure per l’emofilia in Italia e nelmondo.

Che dire ragazzi la giornata volge al termine, il contributo di tutti voi è stato immenso e sincero come tutto il gruppo che ho conosciuto in questi due fantastici giorni.

Ringrazio i ragazzi del gruppo DNA che mi hanno dato lapossibilità di poter partecipare a questa fantastica iniziativa e a tutto lostaff  FedEmo.

Mi scuso ancora con chi non ho potuto salutare di persona, per farmi perdonare faccio una carrellata diringraziamenti: Barbara, Emidio,Aris, Francesca1, Francesca2, Gabriele, Marta, Stefania, Alberto, Romano, Luca,Carlo, Simone, Daniele, Aurora, Alessandro, Fabio, Francesco, i vicinidell’Aereonautica Militare e anche quelli degli aerei farlocchi 🙂 .

….manca la più piccola, ma la più importante: MARTINA 🙂 .

Alla prossima e grazie ancora di tutto!

Leggi il racconto su Facebook: Vola con… Salvatore e le Frecce Tricolori! – Jesolo