Il 30 marzo Finestra Rosa si è aperta a Napoli: è stata una giornata di grande energia.
Eravamo davanti al mare, con i monti e gli scavi, natura e cultura in un abbraccio fecondo e accogliente; sono questi gli aggettivi che meglio descrivono la giornata; c’è da aggiungere la delicata freschezza di giovani donne che hanno fratelli o familiari emofilici, tra queste la nostra tenera mascotte Martina di 10 anni che quando sorride porta un raggio di sole.
Abbiamo vissuto momenti di riflessione teorica sull’autostima, insieme a esperienze di condivisione, necessarie per rinforzare i legami affettivi, per familiarizzare con gli altri membri e con il proprio intimo Sé, quel Sé che spesso si tende a nascondere dietro la facciata.
Ci siamo concesse dei momenti di silenzio fecondo, per entrare in territori profondi, dimore di ricordi, sentimenti e scegliere parole per aprire finestre verso il mondo esterno.
Più volte è stato sottolineato come il gruppo non sia la semplice somma degli individui che lo compongono.
Il gruppo è, infatti, contemporaneamente e paradossalmente, sia un intero o un contenitore, sia un fatto o un’esperienza.
Ne consegue che i gruppi possiedono capacità terapeutiche che vanno ben oltre il superamento del senso di alienazione, dell’isolamento sociale e della possibilità di condividere il proprio disagio con altre persone.
Il Gruppo di Napoli , come quello di Bari, rappresentano, con le esperienze condivise nel quotidiano, quell’area protetta e privilegiata, quell’area conviviale, in cui è possibile stabilire rapporti interpersonali autentici, dove anche le difficoltà e i limiti individuali vengono accolti e trasformati .
Un grazie particolare a Stefania che ha organizzato la giornata con grazia e naturalezza.
Un abbraccio di cuore,
Gianna
Finestra Rosa è un progetto realizzato con il contributo di Bayer S.p.A.
Leave a Reply
You must be logged in to post a comment.