Sul circuito alle porte di Roma si è discusso di sicurezza stradale. L’ex pilota di Formula 1 ha consegnato ai giovani emofilici i bracciali Sa.Me.Da® L.I.F.E.®
FedEmo e Ivan Capelli di nuovo insieme. La Federazione delle Associazioni Emofilici e l’ex pilota di Formula 1 hanno rinsaldato il legame nato lo scorso 10 aprile durante la X Giornata Mondiale dell’Emofilia.
L’occasione è stata l’ultima tappa del campionato “Lotus Cup Elise”, che si è svolta nel fine settimana sul circuito di Vallelunga, alle porte di Roma.
Una giornata ricca di emozioni quella vissuta dai giovani della FedEmo: Ivan Capelli ha infatti consegnato loro il braccialetto Sa.Me.Da.® L.I.F.E. Local Infomed For Emergency, supporto che garantisce una maggiore sicurezza nell’emergenza medica.
I ragazzi hanno poi provato l’emozione di guidare sicuri. Cinture ben allacciate ed assistiti da validi istruttori, hanno riprodotto, nella massima sicurezza, alcune situazioni di pericolo: dall’acquaplanning alla guida in condizioni di scarsa aderenza, dal sottosterzo al sovrasterzo, fino a muri d’acqua a simulare ostacoli improvvisi.
“Insieme al mio collega della Lotus, Marco Coldani – ha dichiarato Ivan Capelli – siamo orgogliosi di aver portato in pista i colori della FedEmo. Al di là del divertimento, gli esercizi fatti al volante delle vetture del Centro di Guida Sicura ACI di Vallelunga hanno fatto capire a questi giovani le dinamiche del veicolo e l’emergenza, tema legato a doppio filo al braccialetto Sa.Me.Da.”.
“Il messaggio lanciato dai nostri ragazzi – ha aggiunto il Dott. Romano Arcieri, Segretario Generale FedEmo – è ricco di significati: il più importante è quello che l’emofilia e lo sport, in questo caso lo sport automobilistico, possono convivere. Ancora di più se fatto in sicurezza e supportato da validi strumenti tecnologici”.
Ufficio Stampa – GAS Communication
Leave a Reply
You must be logged in to post a comment.