Nonostante l’attuale periodo di emergenza da Covid-19 abbia costretto anche noi, come tanti altri, al rinvio di appuntamenti particolarmente significativi (primo tra tutti quello dell’incontro associativo per la Giornata Mondiale dell’Emofilia) e a lavorare a distanza, l’attività della Federazione non si è arrestata nel corso di questi ultimi due mesi.
Abbiamo costantemente monitorato gli aggiornamenti sulle eventuali ricadute dell’emergenza Covid-19 sulla comunità emofilica, partecipando con nostri rappresentanti alla Community call dell’European Haemophilia Consortium (EHC) del 26 marzo e al webinar “Bleeding disorders and Covid-19. The fact and risks to persons with bleeding disorders” della World Federation of Hemophilia (WFH) del 9 aprile.
Abbiamo costantemente monitorato gli aggiornamenti sulle eventuali ricadute dell’emergenza Covid-19 sulla comunità emofilica, partecipando con nostri rappresentanti alla Community call dell’European Haemophilia Consortium (EHC) del 26 marzo e al webinar “Bleeding disorders and Covid-19. The fact and risks to persons with bleeding disorders” della World Federation of Hemophilia (WFH) del 9 aprile.
Parallelamente, abbiamo continuato a supportare le richieste delle Associazioni locali e dei singoli pazienti, intervenendo laddove ci sono state segnalate situazioni di criticità in conseguenza dell’attuale stato di emergenza. Continueremo a farlo anche nelle settimane a venire, sperando che si possa presto superare l’attuale difficile momento e tornare quanto prima a riabbracciare tutti la nostra normalità.