Campagna di informazione e prevenzione in 9 tappe del Giro d’Italia 2017 in collaborazione con il CDI – Centro Diagnostico Italiano
- In Italia l’Epatite C colpisce 300.000 persone, molte altre non sanno di averla
- 9 città coinvolte: Olbia, Cagliari, Cefalù, Messina, Molfetta, Firenze, Reggio Emilia, Bergamo, Milano
- Garantire ai cittadini informazione completa su diagnosi, accesso ai farmaci e prevenzione
Informazione e prevenzione in 9 tappe toccate dal Giro d’Italia 2017. Lo prevede il progetto “Epatite C: Informati in Giro (d’Italia)” promosso da SENZA LA C, rete che riunisce 6 associazioni di pazienti, e da CDI – Centro Diagnostico Italiano. L’iniziativa prevede la diffusione di locandine e opuscoli informativi e sarà integrata con la possibilità di effettuare a cura del CDI, sul proprio mezzo mobile, test diagnostici gratuiti eseguiti da personale sanitario specializzato, in occasione delle principali tappe delle Corsa Rosa, che si snoderà da Olbia a Milano dal 5 al 28 maggio. Obiettivo dell’iniziativa, garantire a più cittadini possibile un’informazione completa su diagnosi e test, centri di riferimento, accesso ai farmaci per la cura e la prevenzione dell’Epatite C. L’attività di informazione e prevenzione, realizzata con il supporto non condizionato di Abbvie, toccherà 5 regioni e 9 città: Olbia (5-6 maggio), Cagliari (7 maggio), Cefalù (9 maggio ), Messina (10 maggio), Molfetta (13 maggio), Firenze (17 maggio), Reggio Emilia (18-19 maggio), Bergamo (21 maggio), Milano (28 maggio).
Nel nostro Paese l’Epatite C colpisce circa 300.000 persone ma, essendo molto spesso asintomatica, molte persone non sanno ancora di averla e per questo la diagnosi talvolta arriva quando il fegato è già compromesso. In Italia, secondo i registri di monitoraggio dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), dal gennaio 2015 ad oggi (17 aprile 2017), sono stati trattati 73.262 mila pazienti con i nuovi farmaci antivirali, in grado di eliminare il virus in poche settimane. Quindi ancora decine di migliaia di persone aspettano di essere curate. Per questo, dal 2014 sei associazioni (dallo scorso anno riunite nella Rete “Senza la C”) hanno unito i loro sforzi per sviluppare in modo condiviso iniziative volte a promuovere e favorire conoscenza, diagnosi, cura e prevenzione dell’epatite C, in linea con il Piano Nazionale di Eradicazione dell’HCV voluto dal Ministero della Salute. A farne parte: ANED Onlus, EPAC Onlus, FEDEMO, L’ISOLA DI ARRAN, NADIR Onlus, PLUS Onlus.
LE ASSOCIAZIONI DELLA RETE ‘SENZA LA C’
ANED Onlus – Associazione Nazionale Dializzati e Trapiantati: Fondata nel 1972, rappresenta i malati renali: in Italia ci sono circa tre milioni di persone con una malattia renale iniziale, oltre 50.000 malati in dialisi, 9.000 in lista di attesa di trapianto d’organi e 30.000 trapiantati. Email: segreteria@aned-onlus.it
EPAC Onlus: Conta circa 40.000 iscritti è socio della ELPA (Federazione Europea delle Associazioni Malattie del Fegato) e membro fondatore di ACE (Alleanza Contro l’Epatite). Promuove in Italia le attività della Giornata Mondiale dell’Epatite. Email: info@epac.it
FEDEMO – Federazione delle Associazioni Emofilici Onlus: Fondata nel 1996 riunisce tutte le 32 Associazioni territoriali che nel nostro Paese tutelano i bisogni sociali e clinici delle oltre 8000 persone affette da Malattie Emorragiche Congenite (MEC) e delle loro famiglie. Email: segreteria@fedemo.it
ISOLA DI ARRAN: Nata nel 1996 intorno all’esperienza del giornale di strada “Polvere” e del gruppo di auto-mutuo-aiuto autogestito “Fluxo”, lavora nel campo delle persone che usano droghe, promuovendo il recupero di tossicodipendenti. Email: isoladiarran@gmail.com
NADIR Onlus: Fondata nel 1998, promuove un ruolo attivo e pienamente partecipativo delle persone con HIV/AIDS e patologie correlate (Epatite C,B, HPV) nelle decisioni che le riguardano, ossia cliniche, assistenziali, istituzionali, sociali. Email: redazione@nadironlus.org
PLUS Onlus -Persone LGBT Sieropositive: PLUS Onlus è un’associazione di persone LGBT che vivono con HIV e persegue finalità di solidarietà sociale nella lotta contro l’HIV/AIDS, combattendo contro la discriminazione e per la promozione dei comportamenti sessuali più sicuri. Email: info@plus-onlus.it
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