La Giornata Mondiale dell’Emofilia è stata un’occasione per tornare a parlare di questa malattia rara e delle novità in ambito terapeutico, nella quotidianità e nell’emergenza. Un appuntamento che ha offerto anche l’opportunità di fare luce su tutti quegli aspetti che possono contribuire a migliorare la qualità della vita dei pazienti che ne soffrono, come, ad esempio, il ruolo fondamentale che spetta all’attività fisica per una migliore qualità di vita e di conseguenza la necessità di superare tutti i falsi miti che ruotano intorno alla pratica di un’attività fisica per chi soffre di emofilia.
La rivista OggiScienza pubblica un lungo e dettagliato approfondimento a cura di Eleonora Degano per fare chiarezza sul tema.
Leggi l’approfondimento Emofilia e sport: uno stile di vita attivo per sentirsi meglio.