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Emofilia e odontoiatria

Emofilia e odontoiatria

Un vademecum con la sintesi delle linee guida per il paziente emofilico e per il medico.

A cura del dottor Francesco Riva, UOC Chirurgia Odontostomatologica Ospedale George Eastman – Roma

La divulgazione e l’utilizzo di linee guida apposite diventano indispensabili per educare il paziente emofilico a seguire un protocollo di comportamento atto ad evitare problematiche di natura dentale e gengivale.

Nell’ambito dell’odontoiatria rivolta al paziente emofilico, risulta fondamentale il ruolo di una corretta educazione alla prevenzione dentale, al fine di ridurre drasticamente eventuali rischi emorragici legati alle patologie del cavo orale.

La divulgazione e l’utilizzo di linee guida apposite diventano indispensabili per educare il paziente emofilico a seguire un protocollo di comportamento atto ad evitare problematiche di natura dentale e gengivale.

Una buona sinergia medico-paziente permette il raggiungimento di ottimi risultati per quanto attiene la prevenzione, primo e fondamentale passo per la cura del cavo orale.

Allo stesso modo l’odontoiatria legata al trattamento del paziente emofilico dovrà tener conto di un vademecum operativo per assicurare al paziente la massima efficienza in termini di sicurezza.

LINEE GUIDA PER IL PAZIENTE

  1. Portare sempre con sé il tesserino (o placca metallica) identificativo per dati anagrafici e patologia ematologica
  2. Portare sempre con sé i recapiti telefonici del medico ematologo curante e del Centro Emofilia di riferimento
  3. Portare sempre con sé i riferimenti del farmaco prescritto dal Centro Emofilia per il controllo dell’emostasi ed essere ben informati sulle caratteristiche
  4. Effettuare visite periodiche di controllo almeno una volta l’anno
  5. In età pediatrica, durante la dentizione decidua, effettuare controlli semestrali
  6. Sottoporsi ad igiene orale professionale almeno una volta l’anno
  7. Mantenere quotidianamente un buon livello di igiene orale mediante utilizzo di spazzolino e filo interdentale
  8. In caso di sport a rischio di trauma facciale, utilizzare presidi di sicurezza (dal casco al paradenti)
  9. In caso di trauma dentale accidentale, contattare il Centro Odontoiatrico ed Emofilia di riferimento
  10. In caso di frattura del dente conseguentemente a trauma, provare a recuperare il frammento e raggiungere il Centro Odontoiatrico di riferimento
  11. In caso di perdita dell’elemento dentale conseguentemente a trauma, conservare il dente in ambiente umido (latte 4/5°C, soluzione fisiologica, sotto la lingua) dopo averlo lavato, avvertire il Centro Emofilia e recarsi urgentemente al Centro Odontoiatrico di riferimento

LINEE GUIDA PER IL MEDICO

  1. Sviluppare una sinergia fra Centri Emofilia e Specialisti dedicati
  2. In caso di trattamento odontoiatrico di paziente emofilico, avvalersi di una collaborazione con i Centri Odontoiatrici specializzati
  3. Attuare protocolli di prevenzione e profilassi delle lesioni provocate dalle carie nei pazienti in età pediatrica
  4. In caso di interventi odontoiatrici invasivi, utilizzare adeguati protocolli chirurgici di emostasi locale
  5. Tutte le manovre odontoiatriche ad alta invasività devono essere effettuate secondo le direttive dei protocolli ematologici inviati dai Centri Emofilia
  6. In caso di prescrizione di terapia antalgica/analgesica è sconsigliata la somministrazione di farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS)
  7. Intercettare le forme di malocclusione ad alto rischio di trauma facciale
  8. In caso di trauma dentale di un paziente emofilico, contattare immediatamente il Centro Emofilia di riferimento

Fonte: UFFICIO STAMPA – GAS COMMUNICATION & PARTNERS

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