L’evento, organizzato dalla famiglia Ghelfi – parte del progetto Puer toscano – nasce con l’obiettivo di diffondere la conoscenza della malattia attraverso attività ludiche e sensibilizzare le Istituzioni.
Iniziative locali come questa rappresentano il filo conduttore delle attività di un’associazione come la ATE (Associazione Toscana Emofilici) e e apportano un contributo concreto alla comunità emofilica.
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