“La gestione dell’emergenza-urgenza del paziente con emofilia e altre malattie emorragiche congenite in pronto soccorso e in medicina d’emergenza” è un corso di Formazione A Distanza promosso da FedEmo ed organizzato da SIMEU (Società italiana della medicina di emergenza-urgenza) in collaborazione con AICE (Associazione Italiana Centri Emofilia) e SIMEUP (Società italiana di medicina di emergenza-urgenza pediatrica).
La partecipazione garantisce 20 crediti ECM ed è disponibile fino a fine dicembre sul sito Simeu nella sezione FAD.
Il corso rappresenta un’importante implementazione del progetto per la gestione dell’emergenza emorragica nei pazienti affetti da emofilia e, più in generale, da malattie emorragiche congenite (MEC) Safe Factor 2.0.
La sicurezza della persona emofilica deve essere garantita anche nel caso del ricorso al pronto soccorso: le cure in urgenza per questo tipo di paziente costituiscono un momento particolarmente critico e devono basarsi su una approfondita conoscenza da parte dei curanti delle tipicità della malattia e dei particolari interventi necessari. Trattandosi di patologie rare, e in un settore molto complesso della medicina, non esiste una conoscenza né una competenza diffusa o omogenea per la loro gestione nei vari pronto soccorso del territorio nazionale. Un approccio corretto in emergenza fa la differenza sull’esito delle cure e a volte anche sulla speranza di vita del paziente.
“La collaborazione tra società scientifiche, insieme alla capillarità offerta dalla formazione a distanza – afferma Francesco Rocco Pugliese, presidente nazionale SIMEU – è strumento potente per la diffusione di una cultura sanitaria in emergenza al servizio del reale bisogno di salute della popolazione. La gestione del paziente emofilico in urgenza, e in generale delle malattie rare, è di primaria importanza per la medicina d’emergenza per la tutela della salute dei cittadini”.
“La presenza di un corso specificatamente dedicato alla gestione del paziente emofilico, all’interno della formazione a distanza proposta da SIMEU, costituisce un’importante risorsa offerta agli specialisti della medicina d’emergenza e urgenza per poter adeguatamente approcciare le specificità correlate alla patologia – sottolinea Cristina Cassone, presidente di FedEmo – Siamo particolarmente felici della sinergia creatasi tra le diverse Società scientifiche coinvolte, alle quali va il nostro sentito ringraziamento, per aver realizzato un percorso formativo in grado di garantire una più efficace e serena presa in carico delle persone con emofilia in pronto soccorso e in urgenza”.
La creazione del corso ha comportato grande impegno al board di professionisti ematologi e medici dell’emergenza urgenza che sono stati designati dalle rispettive società scientifiche.
Una risposta pronta ed efficace alle esigenze dei clinici su una patologia rara e ai mutati approcci derivati dall’ingresso dei nuovi farmaci.
Un lavoro importante e particolare, anche nella collaborazione tra diverse società scientifiche e associazioni di pazienti, che certamente vedrà ancora occasioni di confronto e aggiornamento.